Consulenza breve
La consulenza psicologica breve è un intervento che si propone di affrontare disagi o difficoltà che si presentano in una specifica fase di vita mediante l’acquisizione di abilità comportamentali o attraverso una ristrutturazione cognitiva. Una consulenza non si propone di attivare un cambiamento nelle dimensioni nucleari più profonde, come in un vero e proprio percorso psicoterapeutico, per cui risulta essere più breve, circoscritta e mirata al disagio o al problema contingente.
Aree e modalità di intervento
Difficoltà e conflitti si possono manifestare nelle aree della famiglia, di coppia, scolastiche o lavorative. La sofferenza si può manifestare con sintomi di intensità più o meno marcata e può assumere le forme di un disagio indefinito oppure con specifici sintomi come disturbi psicosomatici, senso di vulnerabilità, difficoltà nella gestione degli stress, blocco delle decisioni, ansia generalizzata, aggressività.
Durata e frequenza
Il processo di consulenza psicologica prevede incontri a cadenza settimanale della durata di 60 min. e di numero variabile da 15 a 30.
Obiettivi
Nella consulenza psicologica breve il focus dell’intervento è sul problema portato dal paziente. La modalità con la quale si affronta il blocco è quella di un aumento di consapevolezza rispetto al proprio modo di funzionare, ma l’orizzonte temporale in cui ci si muove è più ristretto rispetto ad una vera e propria psicoterapia e si focalizza sul momento di vita in cui ci si trova e sul “qui e ora”.
Attraverso una consulenza breve è possibile ampliare le prospettive e i punti di vista per poter esplorare nuove possibilità di soluzione del problema.
Spesso questo è il tipo di intervento più opportuno nella fase adolescenziale, quando non è indispensabile un lavoro di psicoterapia lungo e approfondito, ma è più indicato un intervento che serva a sbloccare le risorse e a riattivare il processo di crescita e di autonomia.